Il parere degli esperti: Guido Veronese

Ospitiamo con piacere la testimonianza – in esclusiva per MK Group – del Dott. Guido Veronese:

Guido Veronese ha sempre operato nel LCC, in diverse aziende multinazionali.

Attualmente ricopre la funzione di Direttore Generale Italia in Rummo S.p.A.

“La storia del Pastificio Rummo inizia nel 1846, nella citta’ di Benevento, quando Antonio Rummo si avvia all’arte del grano e subito dopo inizia a produrre pasta.

Oggi Rummo, produttore di pasta di semola, colloca i suoi prodotti nella fascia premium della categoria ed ha raggiunto in pochi anni l’8,2% di quota di mercato in Italia.

Nelle regioni del nord e la Sicilia, attualmente Rummo e’ leader o co-leader nel mercato premium della pasta di semola.

Nel mese di marzo 2020, in piena “esplosione” della pandemia, le richieste di pasta dall’Italia e dall’estero si sono moltiplicate, creando non pochi problemi alle nostre produzioni, che hanno retto egregiamente, riuscendo ad assicurare la presenza dei nostri prodotti sugli scaffali dei retailers italiani ed esteri.

Per supportare i dipendenti e le loro famiglie in questo particolare momento di difficolta’ ed incertezza per il futuro, ringraziarli per l’abnegazione e l’attaccamento al lavoro mostrato, Rummo ha disposto l’attuazione di una serie di misure che includono, tra l’altro, la corresponsione di un bonus in busta paga di 500€ a favore di tutti coloro che hanno svolto la propria attivita’ lavorativa in sede con tripli turni.

L’azienda ha inoltre provveduto a stipulare a favore di tutti i dipendenti una polizza assicurativa in caso di contagio da Covid-19, che prevede un’indennita’ giornaliera da convalescenza e un pacchetto di servizi che possano aiutare a superare il momento di eventuale malattia.

Abbiamo deciso di andare on-air in tv con una campagna pubblicitaria adatta al momento che stavamo vivendo e che per fortuna sta dando segnali di ridimensionamento.

La campagna #aCasaPerLoro va ad aggiungersi ad una serie di altre iniziative gia’ realizzate dall’azienda nelle scorse settimane, volte a supportare il sistema sanitario sannita ed italiano, le associazioni e le comunita’ più bisognose.

Nel mese di marzo, Rummo ha donato all’ospedale Rummo-San Pio di Benevento 6 sonde ecografiche wireless e 5 fibrobronscopi, oltre a 6 Ipad per il funzionamento delle sonde e controlli immediati per l’individuazione Covid-19. Una donazione in denaro e’ stata invece disposta nei confronti della Misericordia di Benevento, secolare sodalizio di volontariato attivo nel trasporto e nell’assistenza sanitaria.

Circa 30 tonnellate di pasta sono invece state donate alla Caritas di Benevento, a tutte le parrocchie e comunita’ evangeliche della città, oltre a diversi comuni della provincia ed associazioni di tutta Italia in condizioni di particolare bisogno, e altre donazioni sono previste nelle prossime settimane.

Sicuramente quanto accaduto ha cambiato e sta cambiando alcune abitudini degli italiani.

Ha fatto riscoprire il piacere di cimentarsi in cucina, riprendere alcuni hobby, come la pittura, la lettura, il giardinaggio, ecc.

Ritengo che le risorse famigliari destinate alla spesa alimentare da consumarsi in casa, manterranno un incremento nei prossimi mesi rispetto al periodo pre-covid.

Risorse che inevitabilmente verranno sottratte alle spese che prima erano destinate a vacanze, cinema, teatri, pasti fuori casa.

In questo periodo di emergenza, i negozi con superfici medie e piccole, hanno avuto un importante incremento delle vendite per mq, a discapito dei punti vendita con superfici medio grandi e grandi, come per esempio gli ipermercati.

La situazione socio-economica che ci troviamo nel momento della riapertura delle imprese e delle attività, soffre della mancata liquidità e dell’incertezza dei fatturati che si riusciranno a ripristinare.

A mio avviso, oltre alle risorse che il governo deve erogare a favore dei dipendenti attualmente a casa senza lavoro e senza stipendio, servirà uno shock fiscale che preveda la revisione del nostro sistema, con una riforma della tassazione, affinché si incentivino assunzioni ed   investimenti provenienti da imprese italiane ed estere.

Senza l’incremento del fatturato, il PIL continuerà a soffrire, le casse dello stato non incasseranno le tasse e il debito pubblico continuerà ad aumentare e diventare assolutamente insostenibile.

Abbiamo già assistito a “boom” economici dopo periodi di forti crisi, vedi anni 60 e anni 80. Il mio auspicio è ovviamente che anche dopo questa incredibile ed inaspettata situazione, si possa riemergere più forti e solidi di prima.

L’Italia e’ una grande nazione, con grandi eccellenze apprezzate ed invidiate in tutto il mondo. Sarebbe un delitto non riuscire ad implementare le giuste strategie per un grande Paese.”

Fonti

Fonte: MK Group, Maggio 2020

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